Cari amici,
con questa newsletter del sabato vogliamo ricordarvi i seguenti appuntamenti:
Il 30 settembre scadono i termini per l’iscrizione al catechismo (inizio il 6 ottobre) e al doposcuola (inizio il 12 ottobre). Nelle sezioni dedicate del sito trovate tutte le informazioni e i moduli.
Domenica prossima, 2 ottobre, alle ore 10:30 ci sarà la Messa con la consegna del mandato catechistico. A seguire, Festa di inizio anno con giochi e aperitivo tutti insieme.
Da questa settimana il SanCarlino cartaceo sarà distribuito in Parrocchia con cadenza bisettimanale. La newsletter online del sabato rimarrà invece un appuntamento fisso. Nei prossimi giorni vi racconteremo come saranno strutturati i numeri e le diverse rubriche.
Qui trovate il Vangelo da colorare per i bambini.
Nell’attesa di dare vita ad una sezione apposita sul sito, ecco il primo racconto di Teo e Leo sulla “consapevolezza”.
Buona lettura!
“Ciao Teo”
“Ciao Leo”
“Ma hai sentito ? Sembra che un quindicenne su due non comprenderebbe quello che legge”
“Sì, e non è una novità, la capacità di concentrazione è sempre più aleatoria e le cose vengono affrontate in modo sempre più superficiale”
“E sono convinto che tu abbia qualcosa da dire al proposito”
“Certo, se non ci prendiamo il tempo e la fatica di andare a fondo nelle cose come possiamo conoscere la realtà?”
“Però ci sono certe pizze!”
“Hai ragione, ma il mondo d’oggi vive sempre più di emozioni, si cerca sempre uno shock che dia l’apparenza di essere arrivati a toccare il cielo con un dito”
“E invece …”
“Invece l’emozione è qualcosa che rapisce l’attenzione, ci fa scoprire qualcosa di nuovo, ma perché quell’esperienza si dimostri stabile è necessario cercarne le ragioni. Sono queste che ci possono far aderire a ciò che accade, l’emozione è cosa di un momento”
“Come l’innamoramento”
“Esatto, non puoi vivere una vita di innamoramento, è necessario che diventi amore, cioè conoscenza e scelta in base a quella conoscenza”
“Sembra una cosa grave”
“Lo è, l’Occidente (qualunque cosa voglia dire questo termine) è nato dall’indagine sulla ragione delle cose, se ora questo lavoro non viene più fatto, se viene sostituito da una reazione superficiale ed emotiva, l’Occidente stesso cesserà di esistere”
“Sei tragico”
“Non sono io ad esserlo, ma le circostanze e pensa anche alla fede”
“Anche quella!”
“Certo Leo, la fede cristiana è una fede che nasce dalla ragione che indaga sui segni della presenza del Mistero nella storia, ma se la riduciamo alla manifestazione di emozioni religiose essa è destinata a scomparire con quelle”
“Vuoi dire che la fede è la conseguenza di uno studio?”
“Sì, non inteso come assunzione di nozioni, ma come ricerca delle ragioni per cui credere, ragioni che non possiamo che reperire in un lavoro”
“Mi sembra che questa nostra epoca questo lavoro non abbia voglia di farlo”
“E qui chiudiamo il cerchio, la fede e la civiltà occidentale hanno la medesima radice, che vive se decidiamo di esercitare la nostra capacità di scelta tra elementi reali, che però vanno indagati”
“Ghè sempre de laurà”
“Sì Leo, ma è un lavoro felice”
(Luigi Borlenghi)
Complimenti Borlenghi: articolo da uomo veramente saggio ! Che la nostra fedeltà premi anche i giovani , spesso solo alla rincorsa di emozioni
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