Senza categoria

E’ arrivato il libro di don Anas!

Cari amici,
in questa newsletter infrasettimanale vi proponiamo un estratto del libro di Marina Corradi e don Anas dal titolo “Non dimenticate il desiderio. L’eredità di don Anas: dialoghi sul matrimonio”.

Il volume è disponibile al banco della buona stampa in fondo alla chiesa.

Buona lettura!

Don Antonio Anastasio, che tutti chiamavano semplicemente Anas, è nato a Milano il 31 gennaio 1962 ed è morto il 9 marzo 2021. Apparteneva alla Fraternità sacerdotale dei missionari di san Carlo Borromeo, fondata da mons. Massimo Camisasca.

Ha studiato filosofia all’Università Cattolica. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha trascorso alcuni periodi in Messico, a Trieste e a Grosseto. Poi è stato richiamato a Roma per svolgere l’incarico di rettore del seminario della Fraternità. Nel 2003 è partito per la Spagna, dove è stato parroco nei pressi di Madrid, e più avanti, nel 2013, si è spostato a Milano. Era cappellano dell’università Bovisa e viceparroco di San Carlo alla Ca’ Granda.

Anas è stato un uomo dalle molte passioni. Amava la musica, suonava la chitarra e componeva canzoni (alcune di esse sono state incise in due bei dischi). Scriveva anche storie per bambini e poesie. Gli piaceva andare a funghi e cercava sempre di ritagliarsi del tempo per fumare in silenzio il sigaro.

Nonostante i mille impegni quotidiani, la sua vita era unita e piena di pace, perché attraversata da un grande amore. Anas amava Dio e le persone. Il suo tratto distintivo è stato il desiderio di portare Cristo agli uomini, specialmente ai giovani. Ne ha incontrati moltissimi, in ogni parte del mondo. Quando ha contratto il Covid che lo avrebbe portato alla morte, qualcuno ha proposto di recitare il rosario per chiedere a Dio la sua guarigione e da subito, agli appuntamenti via zoom, hanno cominciato a collegarsi migliaia di persone, tutte le sere. Erano gli uomini e le donne che Anas ha accompagnato, con discrezione, intelligenza e tenerezza, alla scoperta dell’amicizia con Gesù.

«Te lo trovavi a fianco, come un padre, un amico, un consigliere, un collaboratore prezioso. Era uno di quegli uomini umili e grandi assieme che scavano dentro i cuori i sentieri bellissimi dell’amicizia e della fedeltà. In meno di trent’anni di sacerdozio ha avuto una schiera infinita di figli, debitori a lui della scoperta del peso della vita, dell’apertura all’amore, alla poesia, alla musica, a Dio», ha detto mons. Camisasca, il giorno del suo funerale.

Nella sua intensa attività missionaria, Anas ha dedicato una cura particolare alle coppie di giovani sposi, accompagnando il cammino dei fidanzati, celebrando molti matrimoni, seguendo i primi passi di tante famiglie. Questo volume raccoglie alcune omelie pronunciate appunto in occasione di matrimoni. Sono testi semplici e ricchi di saggezza, pieni di suggerimenti preziosi senso del Mistero. Anas scherzava un po’ – con la sua tipica ironia sul fatto – sul fatto che alle volte gli toccasse presiedere a due o tre funzioni nello stesso fine settimana, ma si preparava sempre con cura. Attraverso le Scritture, ma anche traendo spunto dal mondo della letteratura, riusciva sempre a raggiungere il cuore più profondo della vita, che è il rapporto fra l’uomo e il suo Creatore. Le sue parole aiutano a scoprire che la vocazione è data per abbandonarsi senza resistenze al dolce abbraccio del Signore.

Marina Corradi (pagg. 23-25)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...